Roma, 10 dicembre 2019
Il giorno 10 Dicembre, in occasione della giornata mondiale dei Diritti Umani, la Rappresentanza del Governo Regionale del Kurdistan insieme alla SIOI – Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale, hanno organizzato
Roma, 10 ottobre 2019
Il 10 ottobre la Dott.ssa Rezan Kader ha accompagnato il Ministro degli Affari Religiosi del Governo Regionale del Kurdistan Mr. Pshtiwan Sadiq Abdullah Khoshnaw, presso la sede della Comunità di S. Egidio a Roma.
Sant’Egidio,
La Dr.ssa Kader con il Dr. Khalid Jamal Albert, DG per gli Affari Cristiani
Giovedì 28 giugno 2018, alle ore 16:00, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre Papa Francesco, ha celebrato il Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 14 nuovi Cardinali, per l’imposizione della berretta, la consegna dell’anello e l’assegnazione del Titolo o Diaconia. Si è trattato del quinto Concistoro del Pontificato di Papa Francesco.
La provenienza dei Cardinali, da svariati paesi del mondo, esprime l’universalità della Chiesa, che continua a diffondere l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della terra; queste le parole annunciate il 20 Maggio scorso da Papa francesco al termine del Regina Coeli di Pentecoste.
La dott.ssa Rezan Kader, Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan in Italia e presso la Santa Sede, ha partecipato alle celebrazioni a nome del popolo Kurdo e a testimonianza del sostegno e della vicinanza del Santo Padre alla chiesa Caldea ed in generale a tutti i cristiani presenti nell’area. Tra i nuovi Cardinali, infatti, vi è Sua Beatitudine Louis Raphael I Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei che rappresenta l’Iraq.
Veniamo dunque, alla presentazione 14 dei Cardinali.
Come preannunciato, diviene Cardinale Luis Raphael I Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei in Iraq. I Cardinali italiani sono tre: De Donatis, Vicario di Roma, Giovanni Angelo Becciu, (sostituto della Segreteria di Stato vaticana fino ad agosto, quando assumerà la guida della Congregazione per le cause dei santi) e Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila. Luis Ladaria Ferrer, gesuita spagnolo, dal 1° luglio 2017 prefetto della Congregazione per la dottrina della fede; Konrad Krajewski, polacco, Elemosiniere pontificio; Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, in Pakistan; Antonio dos Santos Marto, vescovo di Fatima, in Portogallo; Pedro Ricardo Barreto Jimeno, gesuita, arcivescovo di Huancayo, in Perù; Désiré Tsarahazana, arcivescovo di Toamasina, in Madagascar; Thomas Aquino Manyo Maeda, arcivescovo di Osaka, in Giappone. Infine tre Cardinali ultraottantenni che, come disse Papa Francesco il 20 maggio scorso, si sono distinti per il loro servizio alla Chiesa. Si tratta di: Sergio Obeso Rivera, arcivescovo emerito di Xalapa, messicano; Toribio Ticona Porco, prelato emerito di Corocoro, boliviano; Aquilino Bocos Merino, claretiano spagnolo, l’unico non vescovo tra i nuovi cardinali.
La partecipazione della dott.ssa Rezan Kader, testimonia i saldi rapporti tra il Governo Regionale del Kurdistan e la Santa Sede.
Roma, 8 gennaio 2018 – In data odierna la Dr.ssa Kader ha incontrato presso il Senato della repubblica il Vice Presidente Sen. Maurizio Gasparri. Al centro dei colloqui l’attuale situazione in Iraq e nella Regione del Kurdistan, l’economia e le sfide politiche che la Regione ha vissuto, dalla guerra con Da’esh, i problemi con Baghdad ed i recenti sviluppi nei territori contesi. La Dr.ssa Kader, nel ringraziare l’Italia per il suporto fornito in termini di dotazioni e di addestramento, ha posto l’accento sulla necessità di instaurare un dialogo costruttivo con il Governo di Baghdad evidenziando la difficile situazione dei quasi due milioni di rifugiati che si trovano nella Regione del Kurdistan.
Il Senatore Gasparri, elogiando il ruolo che il Governo Regionale del Kurdistan ha avuto nella guerra contro Da’esh, sottolineando come la Regione sia espressione di pace, coesistenza e stabilità, in un contesto di forte incertezza, ha assicurato maggiore attenzione al popolo Kurdo e alle sue necessità, auspicando che tutte le questioni in sospeso tra Erbil e Baghdad siano risolte attraverso il dialogo e la comprensione.
Roma, 30 ottobre 2017 – L’Istituto Affari Internazionali ha invitato la Dott.ssa Kader a partecipare alla Conferenza intitolata “Europa più Difesa” le cui relatrici sono state l’Alto Rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini e il Ministro della Difesa Roberta Pinotti.
Hanno preso parte a tale incontro esponenti del governo e amministrazione italiana, vertici militari, rappresentanti del corpo diplomatico presente a Roma, nonchè esponenti della cultura e dei media.
Mogherini e Pinotti, molto fiere del ruolo svolto dall’Italia nel campo della difesa e della sicurezza interna e internazionale, auspicano entrambe per l’Italia un ruolo trainante anche sul piano europeo. L’obiettivo da raggiungere è quello di costruire una difesa comune europea, che non entri in competizione con la NATO, che non miri all’esercito europeo ma che sia un punto di riferimento essenziale per la stabilità e la pace per la comunità internazionale e che realizzi una gestione integrata ed efficiente delle risorse al fine di razionalizzare le spese militari anche all’interno dei singoli stati nazionali.
Autore : Emanuele Cuda
Data : 6 settembre 2017 18:30
E’ ufficialmente partita la campagna elettorale per il referendum per l’ indipendenza del Kurdistan. A partire da ieri, quindi, tutti i soggetti, politici e non, possono iniziare a fare la propria campagna per il Sì o per il No, previa registrazione presso la Commissione.
Stando a quanto affermato dal Kurdistan Region’s Independent High Electoral and Referendum Commission (IHREC), a rispondere alla domanda ‘Vuoi che la Regione del Kurdistan e le aree del Kurdistan fuori dell’amministrazione della Regione diventino uno stato indipendente?’ saranno chiamati più di 5 milioni di persone, comprendenti sia gli abitanti della regione sia la cosiddetta ‘diaspora’. Gli elettori residenti all’estero voteranno il 23 settembre, due giorni prima di quelli residenti nel Kurdistan.
Il 25 Settembre potrebbe dunque rivelarsi una data storica per la popolazione curda che da decenni rivendica l’ indipendenza e la costituzione di uno Stato autonomo. Indefesso l’ impegno che i curdi hanno profuso nella lotta al terrorismo islamico così come per affermare le proprie istanze. Grande coraggio è stato ed è la caratteristica che contraddistingue questo popolo, tenendo conto il caos che dal Secondo Dopoguerra regna nella regione mediorientale.
Del referendum, delle speranze legate a questo evento, abbiamo chiesto all’Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan in Iraq presso l’ Italia e la Santa Sede, S.E. Rezan Kader, nata nel Kurdistan iracheno, a Sulaymaniyya. Negli anni Ottanta, si mobilita nel movimento studentesco per il rispetto dei diritti umani nella Regione. A causa delle persecuzioni messe in atto dal regime baathista, lascia la sua terra d’ origine e, dopo aver ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiata politica da parte della Francia, si trasferisce in Italia per frequentare l’ Università. Dal 1988 è Rappresentante delle Donne Kurde in Italia e, dopo la caduta di Saddam Hussein, è stata nominata Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan in Italia.
In occasione del terzo anniversario dell’invasione
Roma, 20 luglio 2017 – In data odierna, la Dott.ssa Kader si è recata in visita dal Sostituto per gli affari generali del Santo Padre, Mons. Becciu presso la Santa Sede.
La Dott.ssa Kader ha informato Mons. Becciu della situazione attuale nella Regione a seguito della liberazione di Mosul e le problematiche relative al processo di ricostruzione e di riconciliazione della popolazione. Il Governo regionale del Kurdistan sta ancora lottando affinché venga ripristinata la fratellanza e l’integrazione etnico-religiosa.
Inoltre, il prossimo 25 settembre, avrà luogo un referendum sull’indipendenza della Regione, puntualizzando essere un referendum di volontà popolare e di natura consultiva. Il Presidente Barzani ha sottolineato che verrà rispettato il diritto all’autodeterminazione della popolazione della Piana di Ninive , abitata da secoli dalla comunità cristiana e che non sarà mai violato il dominio riservato di un altro stato.
In questo momento storico, il supporto della Santa Sede è più che mai fondamentale essendo stato il popolo kurdo per troppo tempo vittima di violenze e persecuzioni e pertanto merita di ricostruire un clima di stabilità e pace.
Roma, 18 luglio 2017 – In data odierna, la Dott.ssa Kader ha incontrato presso il Senato della Repubblica il Presidente della Commissione Affari Esteri, Pierferdinando Casini. Presenti all’incontro anche il Vice Presidente della Commissione, Senatore Paolo Corsini e la Senatrice Stefania Giannini, già Ministro dell’Istruzione.
Al centro dei colloqui la situazione attuale nella Regione a seguito della liberazione di Mosul e le problematiche relative al processo di riscostruzione e di riconciliazione della popolazione. In particolare, la Dott.ssa Kader ha parlato del referendum sull’indipendenza della Regione del Kurdistan che avrà luogo il prossimo 25 settembre, puntualizzando essere un referendum di volontà popolare e di natura consultiva.
Il diritto all’autodeterminazione è espressione di democrazia soprattutto per un popolo che è stato vittima di persecuzioni e violenze e che nonostante ciò si è sempre rialzato e cercato di ricostruire un clima di stabilità e pace. In questo quadro, Il Presidente Barzani ha assicurato che sarà rispettato il dominio riservato di ogni stato, allontanando cosi eventuali timori di un effetto domino.
18Per tale ragione, è necessario ora più che mai il supporto di paesi come l’Italia, storicamente amici e alleati del popolo kurdo, in questa fase storica del Paese.
Roma, 13 luglio 2017 – In data odierna, la Dott.ssa Kader ha incontrato il Presidente della Commissione Difesa del Senato, Nicola Latorre.
L’Alto Rappresentante, appena rientrata da una riunione a Bruxelles con tutti i Rappresenti KRG all’estero, convocata dal Presidente Barzani, ha informato il Pres. Latorre che il 25 settembre p.v. in Kurdistan ci sarà un referendum di volontà popolare sulla questione dell’indipendenza della Regione.
Il sostegno dell’Italia in quanto storico amico e alleato del popolo kurdo è ora come mai fondamentale, essendo il referendum un momento storico per un popolo che per troppo tempo è stato vittima di persecuzioni, violenze e privato di ogni suo diritto e che merita, sotto ogni punto di vista, ad avere riconosciuta la sua terra promessa.
Roma, 12 luglio 2017 – L’Alto Rappresentante, la Dott.ssa Rezan Kader si è recata a Bruxelles, insieme agli altri Rappresentanti del Governo Regionale del Kurdistan all’estero, per incontrare il Presidente della Regione del Kurdistan Masoud Barzani e il Capo del Dipartimento delle Relazione Estere, il Min. Falah Mustafa per discutere del referendum sull’indipendenza, che avrà luogo in data 25 settembre p.v.
Tale riunione si inserisce in un tour del Presidente Barzani presso le principali cancellerie europee che ha lo scopo di preparare e informare l’opinione pubblica internazionale intorno al referendum indipendentista del Kurdistan iracheno e ai suoi possibili effetti sugli scenari mediorientali.
Come prima tappa, Barzani in data 11 luglio ha incontrato la Commissione esteri del Parlamento europeo e funzionari del governo belga insieme alla sua delegazione composta anche dai rappresentanti dei partiti kurdi e delle minoranze etnico – religiose.
Il Presidente ha rivendicato il diritto all’autodeterminazione dei popoli, ha ricordato le ingiustizie subite dal suo popolo, le diverse persecuzioni e i sacrifici compiuti da ultimi quelli contro i terroristi dell’ISIS. Il Presidente ha sottolineato che la leadership kurda rispetterà il diritto all’autodeterminazione delle popolazioni delle Piana di Ninive, territorio di radicamento storico delle comunità cristiane.
La missione del Presidente Barzani è fondamentale perchè rapresenta un passaggio decisivo per il futuro della regione.